Un pubblico numeroso ed interessato ha partecipato alla cerimonia di chiusura della Scuola di Liberalismo “Ludwig von Mises” 2011 - III Edizione di Catanzaro, il corso di formazione politica sul sistema di princìpi del liberalismo classico, organizzato dalla Fondazione “Vincenzo Scoppa” e dalla rivista Liber@mente in collaborazione con la Camera di Commercio di Catanzaro, l’Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro, Dipartimento di diritto dell’Organizzazione Pubblica, Economia e Società - Cattedra di Filosofia del Diritto, la Fondazione Hayek Italia, l’Istituto Bruno Leoni, la Rubbettino Editore e l’UGF Banca.
La serata, condotta da Maurizio Bonanno e Rossella Galati, ed arricchita da momenti musicali del gruppo Musica Dentro, è stata aperta dalla proiezione del filmato sulla storia dell’edizione 2011 della Scuola di Liberalismo di Catanzaro, che per la prima volta in Italia porta il nome di Ludwig von Mises, il grande economista e scienziato sociale austriaco, al quale anche l’Amministrazione Comunale di Soverato gli ha reso il tributo intitolando una via in un quartiere nuovo della medesima cittadina jonica.
La video story, che ha suscitato grande emozione tra i partecipanti, ha ripercorso tutte le tappe della Scuola, alla quale sono intervenuti i maggiori studiosi del pensiero liberale e docenti di molte università italiane nonché esponenti di punta della cultura e del giornalismo italiano. Attraverso le immagini e la musica, la narrazione ha ricordato la conferenza stampa di presentazione del 14 gennaio 2011, i momenti salienti dei seminari, tenuti presso la sala convegni della Camera di Commercio e la facoltà di giurisprudenza dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, ad iniziare dalla lectio magistralis, svolta il 21 gennaio 2011 dal prof. Lorenzo Infantino, su “Il liberalismo come limitazione del potere politico”, sino alla tavola rotonda conclusiva del 25 marzo 2011.
Dopo la proiezione, la serata è entrata nel vivo con la proclamazione dei vincitori, che hanno realizzato le migliori tesine sugli argomenti proposti, e l’assegnazione delle quattro borse di studio, di cui due del valore rispettivamente di € 1.000,00 ed € 750,00 messe in palio dalla Camera di Commercio di Catanzaro, e due di € 500,00 ciascuna messe in palio dalla UGF Banca. Il primo premio è stato assegnato a Antonio Dimartino per un elaborato originale ed interessante riguardante il liberalismo e il problema dei beni pubblici, che ha affrontato con intelligenza e maturità e con apprezzabile sensibilità teorica. Il secondo premio è stato assegnato a Luigi Mariano Guzzo, che ha analizzato il problematico rapporto tra cattolicesimo e liberalismo ed apprestato una soluzione in linea con la tradizione liberale. Sergio Basile e Matteo Olivieri si sono invece aggiudicati ex equo il terzo premio, proponendo, il primo, una tesi sulle esperienze storiche liberali più significative del XX secolo; il secondo, una tesi sui rapporti tra la Fede cattolica e principi liberali. Uno speciale riconoscimento è stato assegnato dall’avv. Sandro Scoppa, presidente della Fondazione “Vincenzo Scoppa”, e a nome del medesimo ente, a Maria Commisso, allieva della Scuola di Liberalismo, per l’impegno profuso, l’attività svolta e la fattiva partecipazione a tutte le iniziative culturali realizzate dalla stessa Fondazione.
Agli allievi che hanno frequentato le lezioni della Scuola sono stati consegnati gli attestati di partecipazione.
Come per le passate edizioni della SdL, gli allievi migliori saranno segnalati al Mises Institute di Auburn (Alabama - USA), all’Institute of Economic Studies di Parigi e all’Université d’été de la nouvelle économie di Aix-en-Provence per essere invitati ai loro seminari estivi.
La Scuola di Liberalismo di Catanzaro chiude i battenti della III edizione confermando la sua validità scientifica e formativa e la qualità, davvero ragguardevole, degli insegnamenti impartiti sul sistema di princìpi del liberalismo classico, che rappresentano strumenti culturali necessari alla “decifrazione” delle dinamiche sociali e alla individuazione dei presupposti dell’attività di mercato.
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