All’8° seminario della Scuola di Liberalismo “Ludwig von Mises” 2015, presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’ateneo Magna Graecia di Catanzaro, è intervenuto il prof. Alessandro Vitale dell’ Università degli Studi di Milano, il quale ha trattato il tema: “Il principio di nazionalità e la libertà politica”.
“Un argomento stimolante e attuale - ha sottolineato Sandro Scoppa, presidente della Fondazione Scoppa organizzatrice, nell’introdurre il seminario - che rimanda a uno degli eventi più drammatici e significativi del nostro tempo come la ri-emersione , sulla scena del mondo, della "nazione". Essa non è la stessa cosa che lo “Stato” e rappresenta una costellazione complessa e variabile di differenti forme di comunità, lingue, gruppi etnici o religioni. A tutto ciò è connesso il complesso problema del nazionalismo, che continua a esprimere un fenomeno capace di attrarre masse e popoli e di scatenare conflitti, - ha ancora aggiunto Sandro Scoppa - e in ordine al quale pensatori liberali come Ludwig von Mises e Albert J. Nock hanno fornito contributi scientifici di notevole rilievo, che si confermano ancora oggi validi e attuali.
Ha poi preso la parola il prof. Alessandro Vitale, il quale ha sottolineato come quello nazionalistico sia un fenomeno estremamente complicato, tant’è che è persino trattato da molte discipline scientifiche. Nonostante ciò è possibile identificare il filo rosso che lo caratterizza, ovverosia la sua natura generalmente collettivistica e pressoché indifferente ai diritti individuali. Esso - ha ancora aggiunto il relatore - presenta comunque notevoli pericoli per le libertà, in quanto pretende di inglobare gli uomini sulla base di minimi elementi accomunanti, che sovente finiscono per causare contrasti e problemi, soprattutto alle minoranze. Identiche considerazioni possono valere e valgono per il neonazionalismo, che è del pari pericoloso e richiede una vigilanza costante. L’unica alternativa possibile - ha quindi concluso il prof. Vitale - è costituita da “nazioni per consenso” e “nazioni-volontà”, che rinuncino a mitologie inconsistenti e che si basino solo sul consenso continuamente espresso e liberamente rinnovato.
Alla fine del seminario si è svolto un interessante dibattito, sviluppatosi con gli interventi dei partecipanti e le domande che gli stessi hanno posto al relatore, il quale ha poi concluso l’incontro approfondendo ulteriormente il tema trattato.
Il prossimo appuntamento con il 9° e penultimo seminario della Scuola di Liberalismo di Catanzaro è previsto per il 27 marzo 2015, alle ore 11, sempre presso l’Università Magna Graecia di Catanzaro. Interverrà come relatore il prof. Ubiratàn Jorge Iorio dell’Università dello Stato di Rio de Janeiro, che tratterà il tema: “Alle origini della Scuola Austriaca, dai protoaustriaci a Menger”
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