1° seminario 16 ottobre 2018 - UMG Catanzaro |
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Ha preso il via, presso l’ateneo Magna Graecia di Catanzaro, l’edizione del decennale della della Scuola di Liberalismo “Ludwig von Mises”, con il seminario del prof. Carlo Lottieri dell’Università degli Studi di Verona su: “La proprietà privata, la libertà e la legge”. L’incontro è stato aperto dal prof. Alberto Scerbo, ordinario della medesima Università, il quale ha evidenziato come la Scuola, che ha contribuito a ideare e a promuovere, rappresenti una proposta culturale di elevato valore scientifico e formativo e una impresa culturale di successo, che ha ormai consolidato la sua presenza ed è destinata a raggiungere ulteriori e ancor più prestigiosi traguardi. I suoi seminari, che hanno richiamato a Catanzaro i maggiori studiosi, anche a livello internazionale, del pensiero liberale, sono stati frequentati da numerosi allievi nel corso delle varie edizioni, i quali hanno sempre apprezzato l’iniziativa. È poi intervenuto l’avv. Sandro Scoppa, presidente dalla Fondazione Vincenzo Scoppa, il quale, dopo aver ripercorso le tappe essenziali della Scuola e presentato il percorso formativo dell’edizione 2018, ha introdotto il tema del seminario, soffermandosi sul nesso essenziale che esiste tra libertà e proprietà. Infatti, come gli autori liberali hanno sempre ricordato, l’esistenza di tale nesso è indiscutibile, poiché soltanto una protezione della proprietà è in grado di assicurare a ogni individuo quella sfera di autonomia che l’espansione dei poteri pubblici e delle burocrazie finisce per dissolvere. Per questa ragione, chi crede che la libertà sia un valore fondamentale deve proteggere la proprietà e osteggiare lo statalismo. Ha quindi preso la parola il prof. Carlo Lottieri, il quale ha innanzitutto sottolineato come sia impossibile evadere la questione della proprietà, dal momento che questo istituto ci dice quanto possiamo fare e quanto, invece, non possiamo fare. Per tale motivo una società può in vario modo definire le regole che permettono di essere proprietari, ma non può eliminare la proprietà senza che questo ci conduca entro un quadro del tutto confuso e conflittuale, dove alla fine trionfa il più forte. Il relatore ha quindi sottolineato come la proprietà sia centrale nel diritto e come, per questo stesso motivo, essa sia un termine-concetto che può essere inteso in modi molto diversi. Oltre a ciò, il prof. Lottieri ha evidenziato come sia pericolosa per la proprietà, e quindi per la libertà stessa, una visione legalistica che fa derivare la proprietà dalla decisione del legislatore. In sostanza, prima viene la società con le sue relazioni ed esigenze, e poi – e solo in un secondo – può venire alla luce un ordinamento che s’incarica di favorire le relazioni personali e aiutare il mantenimento di una certa concordia sociale. Il seminario è stato trasmesso in diretta facebook sulla pagina di Confedilizia Catanzaro, che ha registrato un rilevante numero di visualizzazioni.
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