Scuola di Liberalismo

Presentazione della Scuola



TESINE
 

1) Le città, al pari della maggior parte delle istituzioni sociali, hanno avuto origine e si sono evolute spontaneamente. Tuttavia è ormai largamente diffusa l’opinione secondo cui il territorio debba essere pianificato dal potere politico e non lasciato alle decisioni individuali. Tanto sulla base di una credenza che si è fatta strada nel Novecento, la quale muove dal presupposto che l'operatore pubblico sia necessario per garantire l'esistenza stessa di una civile convivenza nei borghi e nelle città. Invero, per millenni, e attraverso la cooperazione sociale volontaria, l’uomo ha creato il proprio ambiente di vita e ha realizzato borghi, città e opere meravigliose. Tenendo conto degli argomenti trattati durante i seminari della Scuola di Liberalismo e degli studi e approfondimenti connessi compiuti, è possibile definire una politica urbanistica liberale? Quale ruolo assegnare all’operatore pubblico? In che modo è poi possibile regolare una proficua e benefica convivenza nelle nostre città?

 
2) La proprietà privata è da sempre la base non soltanto dell’attività economica, ma della vita della libertà e della democrazia. Come rilevato da Ludwig von Mises, tutte le civiltà sino ai giorni nostri si sono basate sulla proprietà privata, che nel corso dei secoli è servita a limitare il potere dello Stato e a permettere alle istituzioni democratiche di evolversi e prosperare. La proprietà privata è stata lo strumento della libertà individuale di scelta, il terreno d’impianto e di coltura dell’autonomia dell’individuo. Nonostante ciò, è insita nel potere pubblico la tendenza a estendere il più possibile l’ambito della propria influenza, a discapito della proprietà privata. Perché la proprietà privata sta alla base della società aperta ed è il baluardo della libertà? È possibile farne a meno?
 

3) La moda costituisce un’istituzione sociale nata inintenzionalmente, un’istituzione cioè che non è stata progettata da alcuna mente umana. Essa rappresenta un fenomeno complesso e affascinante, che attraversa la storia dell’umanità, tende a una estensione sempre più illimitata ed è stato studiato da vari punti di vista. Molto, da sempre, è stato detto e scritto sulla moda. Ne hanno dissertato letterati, poeti, sociologi, psicologi ed economisti, e ancora oggi ne parlano, altresì, consumatori, giornalisti, negozianti, creativi, manager e imprenditori. Qual è il ruolo della moda nella società? Quale il suo rapporto con il potere e con la libertà individuale di scelta? La moda può essere “statalizzata” o limitata?

 

4) Il mercato costituisce una forma di cooperazione sociale, che rende possibile il co-adattamento delle azioni individuali, senza dover obbedire a un piano unitario. Il mercato è l’altra faccia della democrazia, tant’è che è possibile affermare che, nel territorio economico, il mercato è ciò che la democrazia è in politica. In una società capitalistica, basata sul mercato e, di conseguenza, sulla divisione del lavoro e la proprietà privata dei mezzi di produzione, la ricchezza può essere conseguita e conservata solo soddisfacendo nel modo più adeguato le richieste dei consumatori. Muovendo da tali assunti e sulla base delle elaborazioni della teoria liberale nonché delle argomentazioni sviluppate nel corso dei seminari, è possibile definire ruoli e compiti dello Stato, dei consumatori e degli imprenditori nel mercato? È altresì possibile apporre una frontiera all’interventismo statale e individuare gli spazi rispettivi del mercato e dello Stato nella produzione di beni e servizi per i cittadini?

 
VINCITORI
   
1- Antonietta Stratoti
borsa di studio di € 1.000,00
Camera di Commercio di Catanzaro
2- Lina Spinelli
borsa di studio di € 750,00
Camera di Commercio di Catanzaro
 
   
3- Ida Sbano
borsa di studio di € 500,00
Camera di Commercio di Catanzaro



   
Riconoscimento speciale della Fondazione Vincenzo Scoppa conferito a
Nicola Mondilla
Riconoscimento speciale della Confedilizia a Vincenzo Mungo
Riconoscimento speciale del Tea Party Italia - Calabria a
Elisabetta B. Zaffino
     



PROGRAMMA  
 
29 gennaio 2016, ore 16 - Lectio magistralis
Lorenzo Infantino
Ludwig von Mises e il nostro tempo
Camera di Commercio - via M. Ippolito, 16 - Catanzaro
   
   
5 febbraio 2016 ore 15
Paolo Pamini
Liberalismo, tassazione
e concorrenza fiscale
Università "Magna Graecia"
Fac. Giurisprudenza - Catanzaro
4 marzo 2016, ore 15
Stefano Moroni
Una prospettiva liberale
sulle politiche urbane
Università "Magna Graecia"
Fac. Giurisprudenza - Catanzaro

   
   
12 febbraio 2016, ore 15
Alessandro Vitale
Satira, potere
e libertà
Università "Magna Graecia"
Fac. Giurisprudenza - Catanzaro

11 marzo 2016, ore 15
Nathalie Janson
La teoria austriaca
del ciclo economico

Università "Magna Graecia"
Fac. Giurisprudenza - Catanzaro

   
   
19 febbraio 2016, ore 15
Alberto Scerbo
Agli albori dell'anarchismo. Il
pensiero di Lysander Spooner
Università "Magna Graecia"
Fac. Giurisprudenza - Catanzaro

18 marzo 2016, ore 15
Gainfranco Fabi
Il mercato e la
sovranità del consumatore

Università "Magna Graecia"
Fac. Giurisprudenza - Catanzaro

   
   
26 febbraio 2016, ore 15
Angela Fidone
La moda, tra controllo del potere
e libertà di espressione

Università "Magna Graecia"
Fac. Giurisprudenza - Catanzaro

6 aprile 2016, ore 15
Corrado Sforza Fogliani
La proprietà privata
baluardo della libertà
Università "Magna Graecia"
Fac. Giurisprudenza - Catanzaro

   
   
1 aprile 2016, ore 15 - Tavola rotonda
Tullio Barni, Andrea Porciello e Rocco Reina
modera: Sandro Scoppa
Stato e mercato in Italia,
tra "ancien regime" e globalizzazione
Camera di Commercio
via M. Ippolito, 16 - Catanzaro
 
3 maggio 2016, ore 15
Svolgimento della prova finale
 
27 maggio 2016, ore 19
Cerimonia di chiusura e di premiazione
Sala F. A. von Hayek - Fondazione Stella, via G. Pepe, 23 - Catanzaro
 
     
     
La Scuola di Liberalismo "Ludwig von Mises" 2015 - VII edizione di Catanzaro è un’iniziativa della Fondazione “Vincenzo Scoppa” e della rivista Liber@mente in collaborazione con l’Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro - Dipartimento di Scienze Giuridiche, Storiche, Economiche e Sociali, la Camera di Commercio di Catanzaro, la Confedilizia, la Fondazione Hayek Italia, il Tea Party Calabria, la Pedagogical University of Cracow, la Liberilibri editrice, il Lions Club Medio Ionio, la Fondazione Istituto Stella, il Conia Catanzaro e l'agenzia immobiliare Kasa Doc.
 
 

 

1- La Scuola di Liberalismo “Ludwig von Mises” di Catanzaro è un’iniziativa della Fondazione “Vincenzo Scoppa” e della rivista Liber@mente, che si inserisce nelle finalità statutarie della medesima Fondazione, sul sistema di principi del liberalismo classico.
2- La Scuola è aperta a tutti, indipendentemente dall’età, dalla nazionalità e dal titolo di studio posseduti. È consentita la partecipazione degli allievi delle precedenti edizioni della medesima Scuola. La SdL si articola in dieci seminari, la cui frequenza è obbligatoria per coloro che, dopo aver presentato domanda di iscrizione, intendono conseguire l’attestato di frequenza e/o concorrere all’assegnazione delle borse di studio, che saranno messe in palio da uno o più sponsor, e saranno rese note in occasione dei seminari. I non iscritti possono assistere liberamente alle lezioni ma non potranno ricevere l’attestato di frequenza né concorrere all’assegnazione  delle borse di studio o dei riconoscimenti.
3- La domanda di iscrizione, redatta sull'apposito modulo, può essere presentata mediante invio con e-mail all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. , via fax al n. 0961.741450 (ore ufficio), può essere consegnata alla segreteria della Fondazione, previo contatto telefonico.
4- La domanda, per concorrere all'assegnazione delle borse di studio nonché per ottenere i 3 CFU (qualora saranno riconosciuti per gli studenti del Dipartimento di Scienze Giuridiche, Storiche, Economiche e Sociali dell'Università degli Studi "Magna Graecia" di Catanzaro), ammessi dalla competente autorità universitaria, e/o per conseguire l'attestato di frequenza, deve essere presentata entro e non oltre l'inizio del 4° seminario.
5- Il numero delle lezioni, la loro distribuzione e la sede di svolgimento sono stabiliti insindacabilmente dalla Fondazione organizzatrice, la quale si riserva inoltre ogni diritto e prerogativa nella scelta del programma e dei docenti e riguardo ogni altra aspetto dell’organizzazione, amministrazione e gestione della Scuola.
Il calendario con il programma delle lezioni e ogni eventuale modifica sono comunicati mediante inserimento nel sito www.fondazionescoppa.it e, ove possibile, attraverso comunicazione orale in occasione delle lezioni, qualora la modifica dovesse intervenire successivamente all’avvio del corso.
6- Per conseguire il rilascio dell’attestato di frequenza, ogni partecipante, che avrà assicurato la sua presenza ad almeno 7 (sette) lezioni, dovrà presentare apposita richiesta scritta entro il termine stabilito per lo svolgimento della prova finale. La consegna degli attestati, previa verifica del numero di presenze, sarà effettuata esclusivamente in occasione della cerimonia di chiusura della Scuola. Il ritiro dovrà essere perfezionato personalmente dall’interessato o da incaricato munito di delega scritta. In difetto di richiesta scritta o di vana scadenza del predetto termine, la Fondazione organizzatrice non sarà tenuta a provvedere in merito. La Fondazione si riserva il diritto di assoggettare il rilascio dell'attestato al versamento di un contributo. Tale contributo sarà maggiorato nel caso di ritiro dell'attestato successivamente alla scadenza del termine stabilito.
7- Per partecipare all'assegnazione delle borse di studio e/o per ottenere i 3 CFU, ove riconosciuti , ogni iscritto alla Scuola, che avrà assicurato la sua presenza ad almeno 7 (sette) lezioni, dovrà compilare e presentare il modulo contenente il test d’ingresso, partecipare e completare la prova relativa all’eventuale verifica intermedia e partecipare e completare la prova finale. Essa potrà consistere nella redazione di un elaborato, frutto di studio, riflessione e impegno personali, a pena di esclusione dal concorso. Tale elaborato potrà essere redatto come tema da svolgere in data e luogo indicati dalla Fondazione organizzatrice ovvero mediante tesi da predisporre a casa e presentare nel termine stabilito. Non saranno ammessi, e saranno esclusi prima della valutazione, i concorrenti che avranno elaborato i test, la prova intermedia o la prova finale in gruppo con uno o più concorrenti e quelli che non avranno sviluppato i lavori sulla base di una delle tracce proposte. Saranno altresì esclusi tutti coloro i cui lavori risulteranno frutto di plagio, anche di singole parti, pure minime, o di plagio di lavori realizzati da altri concorrenti, anche in edizioni o scuole diverse. La Fondazione organizzatrice si riserva il diritto di limitare il numero massimo di iscritti alla Scuola sino alla corrispondenza della capienza dell'aula assegnata per i seminari (70 posti). A tale scopo saranno ammessi i primi settanta studenti che avranno presentato domanda di iscrizione, secondo le modalità e i termini previsti nel presente regolamento e nel manifesto di pubblicizzazione dell'iniziativa. In caso di rinuncia successiva, prima dell'inizio del 4° seminario, del da parte di uno o più iscritti, subentreranno i primi dei non ammessi, rispettando la data di presentazione della domanda.
8- Il test d'ingresso sarà fornito in occasione della lezione inaugurale della Scuola o in una successiva. Le tracce per la eventuale prova intermedia e quelle per la prova finale saranno comunicate in occasione della data prevista per il loro svolgimento o successivamente. Ogni concorrente non può partecipare con più di un elaborato. Gli elaborati presentati resteranno di proprietà della Fondazione organizzatrice e non saranno restituiti. I vincitori in passate edizioni della Scuola potranno partecipare al concorso.
9- Il modulo con il test d’ingresso e gli elaborati della eventuale prova intermedia e della prova finale dovranno essere personalmente consegnati entro il termine che sarà indicato. La Fondazione si riserva la facoltà di far eseguire la prova intermedia e l'eventuale prova finale in una data non coincidente con lo svolgimento di una lezione.
10- Nel caso in cui la prova finale sarà espletata mediante tesine, esse andranno consegnate in originale, entro la data che sarà indicata, alla segreteria della Fondazione Vincenzo Scoppa (vico 3° Raffaelli, 10 – 88100 Catanzaro – 0961.741450). Le tesine, redatte su una delle tracce proposte, a scelta del candidato, dovranno essere lunghe dalle 30 alle 50 cartelle da 30 righe (ognuna delle quali da 60/65 battute) e contenere l’indice, un brevissimo curriculum del concorrente, la bibliografia e la tesi vera e propria preceduta da un’introduzione e seguita dalle conclusioni. Unitamente alla tesina, ed entro lo stesso termine, il candidato dovrà inviare copia della tesina in formato pdf tramite posta elettronica all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. . La mancata consegna della tesina nel termine stabilito o la consegna incompleta, mancante di una o più parti ovvero di una o più copie, compresa quella in pdf, comporteranno l’esclusione del candidato dal concorso. Saranno altresì esclusi i concorrenti i cui elaborati superano le dimensioni stabilite.
11- Gli elaborati presentati saranno giudicati da una commissione designata dalla Fondazione organizzatrice. La scelta della commissione e il giudizio espresso dalla stessa sono insindacabili come è insindacabile la scelta dei vincitori. La Commissione potrà anche tenere conto, in sede di valutazione finale, del numero e della qualità della partecipazione dei concorrenti alle lezioni.
12- Per l'assegnazione delle borse di studio, saranno premiati, a insindacabile giudizio della Fondazione organizzatrice: a) i primi tre classificati, nel caso in cui il numero dei partecipanti al concorso superi le 6 unità, ovvero b) i primi due classificati, quando il numero è compreso tra 4 e 6, oppure c) il primo classificato, quando il numero non superi le 3 unità. È comunque in facoltà della Commissione giudicante escludere, per i motivi sopra indicati o in altri casi gravi, uno o più concorrenti, raggruppare le borse di studio e/o procedere all’assegnazione di un numero inferiore di premi ovvero, in caso di giudizio d’insufficienza degli elaborati, non assegnare alcun premio.
13- La proclamazione dei vincitori sarà resa nota solamente in occasione della cerimonia di chiusura della Scuola. Nella stessa circostanza saranno consegnati i premi ai vincitori, i quali dovranno provvedere personalmente al ritiro. Unitamente ai premi, saranno consegnati ai vincitori e ai partecipanti al concorso che, a giudizio insindacabile della commissione giudicante, avranno raggiunto la sufficienza, un attestato di frequenza della Scuola con merito.
14- Il presente regolamento annulla e sostituisce il regolamento adottato in precedenza e quelli relativi ad altre edizioni della Scuola.
15- Ogni eventuale modifica del presente regolamento sarà inserita nel presente sito.