Un importante accordo di collaborazione è stato perfezionato a Cracovia, in Polonia, tra il Centro Studi Mediterraneum della Pedagogical University of Cracow, diretto dal prof. Stefan Bielański, la Fondazione Vincenzo Scoppa, presieduta dall’ avv. Sandro Scoppa, e il Centro di ricerca “Autonomie negoziali e rapporti di lavoro” dell’Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro, diretto dal prof. Antonio Viscomi. Tale accordo configura una rilevante collaborazione internazionale estesa a diverse filiere tematiche, finalizzata alla realizzazione di progetti, iniziative e attività di ricerca, sperimentazione e sviluppo nell’ambito degli scopi delle istituzioni aderenti nonché allo scambio di strumenti, programmi e informazioni tra i partner. Lo stesso accordo, la cui durata è stata prefissata in tre anni, con possibilità di tacito rinnovo, è stato perfezionato dai responsabili delle istituzioni partner presso il rettorato dell’Università di Cracovia alla presenza del vice rettore prof. Kazimierz Koralczak.
A seguire, sempre presso la medesima università polacca, e in attuazione dell’accordo prima perfezionato, si è svolto un seminario internazionale su: “Il lavoro, tra burocrazia e libertà di iniziativa”, al quale sono intervenuti come relatori l’avv. Sandro Scoppa e il prof. Antonio Viscomi nonché il prof. Alessandro Vitale dell’Università degli Studi di Milano. Il seminario è stato aperto dal prof. Stefan Bielanski, direttore Centro Studi Mediterraneum, il quale, dopo aver illustrato ai partecipanti l’accordo di partenariato e i contenuti dello stesso, ha tratteggiato gli aspetti del tema del seminario, che riflette una problematica complessa e articolata, che da sempre richiama l’attenzione di studiosi, politici e economisti. Ha poi preso la parola l’avv. Sandro Scoppa, della Fondazione Vincenzo Scoppa, il quale ha evidenziato come il mercato, formatosi in modo spontaneo ed evolutivo nel processo sociale di interazione umana, rappresenta una forma di cooperazione sociale, che rende possibile il co-adattamento delle azioni individuali. Tale cooperazione deve essere attuata attraverso la libera scelta individuale ed essere sottratta alle prescrizioni del potere pubblico, il quale non può guidare l’economia e deve svolgere una residuale funzione di complemento. È quindi intervenuto il prof. Alessandro Vitale, dell’Università di Milano, il quale, dopo aver tracciato le caratteristiche storiche e politiche della burocrazia moderna e gli opposti metodi - di mercato e burocratico - per l’allocazione delle risorse, ha sottolineato lo stretto legame fra Stato moderno e guerra e l’invasione che lo Stato ha compiuto di un’infinita serie di settori, con la pretesa illusoria di soddisfare bisogni in continua espansione, con un metodo (quello burocratico), privo di calcolo economico. È infine intervenuto il prof. Antonio Viscomi, dell’Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro, il quale ha posto in correlazione la questione della burocratizzazione con i problemi attuali del lavoro e del diritto del lavoro, segnalando la necessità di individuare strumenti adeguati in grado di valorizzare l'effettiva autonomia individuale del lavoratore e la diversificazione territoriale delle regole nell'ambito e sulla base del principio di sussidiarietà e nella prospettiva dell'approccio delle capacità proposto dal premio nobel Amartya Sen successivamente ripreso da Martha Nussbaum. Il seminario è stato seguito con particolare attenzione da numerosi docenti e allievi dell’Università ospitante i quali, alla fine delle relazioni, hanno alimentato un interessante e approfondito dibattito proponendo le loro considerazioni e domande ai relatori. La prossima iniziativa sarà programmata entro breve termine, in occasione di un incontro che i partner hanno concordato di realizzare presso l’Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro. Catanzaro, 1 novembre 2012. A cura della segreteria della SDL